La Chiesa Madre di Nociglia, in provincia di Lecce, dedicata a San Nicola vescovo, fu edificata nella seconda metà del XIX secolo su progetto dell'architetto Filippo Bacile di Spongano. L'edificio sorge sui resti di una struttura precedente che venne abbattuta a causa delle modeste dimensioni e della scarsa qualità statica delle mura.La chiesa presenta uno stile neogotico con facciata in pietra leccese caratterizzata da tre porte d'accesso poste in asse con due bifore laterali e con un rosone centrale. Il portale principale è sormontato da una lunetta affrescata con l'immagine bizantineggiante di San Nicola. La parte centrale termina con due piccoli campanili a pianta quadrata, di cui quello di sinistra svolge la funzione di orologio pubblico essendo dotato di campane. L'interno, a tre navate divise da alte colonne, è sobrio ed austero. La navata centrale termina con il presbiterio ospitante l'altare maggiore. L’intervento proposto è relativo alla nuova illuminazione per gli interni e la valorizzazione delle vetrate artistiche realizzate nel 2011.
Le diverse modalità d’uso di un unico spazio, quello interno della chiesa, e il loro svolgersi nel tempo, implicano la necessità di modulare l’illuminazione. L’illuminazione dell’azione liturgica, in particolare, deve riferirsi ai diversi luoghi in cui il rito si effettua, e seguire anche le azioni attraverso cui questo si svolge. Inoltre l’integrazione con la luce naturale varia e si riformula alle diverse ore del giorno.