Progetti » Chiesa San Nicola vescovo - Nociglia (LE) - 2014

 La Chiesa Madre di Nociglia, in provincia di Lecce, dedicata a San Nicola vescovo, fu edificata nella seconda metà del XIX secolo su progetto dell'architetto Filippo Bacile di Spongano. L'edificio sorge sui resti di una struttura precedente che venne abbattuta a causa delle modeste dimensioni e della scarsa qualità statica delle mura.La chiesa presenta uno stile neogotico con facciata in pietra leccese caratterizzata da tre porte d'accesso poste in asse con due bifore laterali e con un rosone centrale. Il portale principale è sormontato da una lunetta affrescata con l'immagine bizantineggiante di San Nicola. La parte centrale termina con due piccoli campanili a pianta quadrata, di cui quello di sinistra svolge la funzione di orologio pubblico essendo dotato di campane. L'interno, a tre navate divise da alte colonne, è sobrio ed austero. La navata centrale termina con il presbiterio ospitante l'altare maggiore. L’intervento proposto è relativo alla nuova illuminazione per gli interni e la valorizzazione delle vetrate artistiche realizzate nel 2011.

Le diverse modalità d’uso di un unico spazio, quello interno della chiesa, e il loro svolgersi nel tempo, implicano la necessità di modulare l’illuminazione. L’illuminazione dell’azione liturgica, in particolare, deve riferirsi ai diversi luoghi in cui il rito si effettua, e seguire anche le azioni attraverso cui questo si svolge. Inoltre l’integrazione con la luce naturale varia e si riformula alle diverse ore del giorno. 

Di conseguenza la luce all’interno di una chiesa non può prescindere dalla variazione luminosa o, in alternativa di scenari definiti. Nella liturgia inoltre le diverse combinazioni luminose (scenari) adeguano la qualità della luce alle diverse parti della celebrazione. Possono variare a seconda che la Messa sia feriale, festiva o solenne, diurna o serale, in ogni caso si distinguono a seconda delle diverse fasi della liturgia. Inoltre la presenza delle vetrate artistiche realizzate nel 2011, introduce un ulteriore parametro dato dalla “luce colore”. Una delle più importanti fonti di luce nelle chiese monumentali è rappresentata dalle vetrate artistiche. Esse hanno introdotto per secoli nelle chiese una luce non neutra, colorata a tinte forti e contrastanti per rendere più evidente la figurazione. La luce colore, il raggio luminoso colorato, non è quindi elemento estraneo ai luoghi liturgici e tale situazione comporta una significativa presenza di cui è stato tenuto conto anche nel progetto dell’illuminazione artificiale